29, Marzo, 2024

Fermato al casello di Valdarno con a bordo strumentazioni musicali rubate: denunciato dalla Polizia

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Il furto risale a febbraio 2018, ai danni della discoteca Papillon di Monteroni d’Arbia. Le indagini, partite da quella denuncia, hanno poi coinvolto i Commissariati di polizia di Montevarchi, Arezzo e Pistoia, dove risiede il 42enne denunciato per ricettazione. Forse al casello avrebbe incontrato un acquirente

Un 42enne è stato denunciato per ricettazione dagli uomini del Commissariato di polizia di Montevarchi, lo scorso 10 gennaio, dopo una complessa attività di indagine partita a febbraio del 2018, quando nella discoteca Papillon di Monteroni d'Arbia, in provincia di Siena, fu denunciato un furto di apparecchiature e strumentazioni musicali. 

Quegli strumenti sono stati ritrovati dagli agenti di polizia di Montevarchi a bordo dell'auto del 42enne, una Audi A5, fermato al casello di Valdarno: l'uomo, albanese residente a Pistoia, sarebbe arrivato lì per vendere ad un possibile acquirente la merce, ma è stato intercettato prima dalla polizia. 

A bordo aveva quattro casse, un subwoofer e due amplificatori audio. Alle domande degli agenti sulla provenienza di quelle attrezzature non ha saputo dare risposte chiare, dicendo di averli trovati nel mercato dell'usato. A riconoscerle invece è stato il proprietario della discoteca. 

L'operazione non si era ancora conclusa: grazie alla collaborazione fra le Squadre Mobili di Arezzo e Pistoia, è scattata infatti anche la perquisizione domiciliare nella casa di Lamporecchio, domicilio del 42enne. Qui gli agenti hanno trovato altro materiale audio musicale: mixer, microfoni, pianole, impianti di audio diffusione, del valore di svariate decine di migliaia di euro. Sulla provenienza di questi strumenti continuano ad indagare gli uomini della Squadra Mobile di Pistoia d’intesa con quelli del Commissariato, per appurarne la provenienza lecita o illecita.

Del tutto veniva ovviamente interessata in tempo reale la competente Autorità Giudiziaria presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Arezzo al quale lo straniero è stato deferito in stato di libertà per il reato di ricettazione.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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