25, Aprile, 2024

Erba alta e degrado, Cresce San Giovanni: “Almeno un minimo di attenzione sarebbe auspicabile, non chiediamo l’impossibile”

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Il capogruppo della lista civica Francesco Carbini aveva messo il punto sul degrado e sulla manutenzione della città al centro della propria passata campagna elettorale. Adesso torna sull’argomento. “San Giovanni deve rinascere”

Illuminazione scarsa o assente, sporcizia, erba alta, buche sulle strade, palizzate ancora da risistemare: la lista civica Cresce San Giovanni cita solo alcune delle problematiche che in questo momento creano disagi alla città e ai cittadini. Tra l'altro il capogruppo Fracesco Carbini ha fatto dell'argomento degrado uno dei punti principali della propria campagna elettorale.

"Fin dalla campagna elettorale abbiamo pensato che la cura della città fosse un indice importante di valutazione di buona amministrazione. Per questo ritenevamo un programma di manutenzioni ordinarie prioritario. Ora ci troviamo di fronte una città in totale e progressivo abbandono. Forse per qualcuno evidenziare casi di degrado sono banalità o le scambia per futile polemica mentre per noi sono un parametro dell'attenzione e della cura del nostro territorio che trasmette ormai solo una sensazione di desolazione".

Carbini, poi, continua portando alcuni esempi:

"Manca con tutta evidenza una programmazione strutturata delle manutenzioni e si è sempre costretti ad intervenire quando i danni sono ormai evidenti in modo macroscopico ( vedi le staccionate sui lungarni) con aggravio dei costi. Almeno un minimo di attenzione sarebbe auspicabile: non chiediamo l'impossibile. Ad esempio: come accettare una bella pianta di fico alle porte del tanto lodato centro storico e vicino alla stazione? Con tutta evidenza per anni nessuno ha curato una parte centrale della città. Come è possibile non segnalarlo? Qualcuno dell'amministrazione anche passeggiando vede questo sfascio, oppure nemmeno conoscono la nostra città? Altro esempio: le palizzate distrutte sui lungarni potrebbero almeno essere segnalate con del nastro apposito per prevenire possibili incidenti".

"Possibile che tutto sia un problema di soldi? Noi riteniamo invece che in questi casi manca una puntuale e precisa programmazione delle manutenzioni ordinarie oltre ad una attenzione al territorio. Il risultato è lo stato della città: sporca, sommersa d'erba, spazzata male, con strade piene di buche (es. piazza della libertà), illuminazione insufficiente e aree degradate ( es. Sant'Andrea ). Nel frattempo l’amministrazione si preoccupa di  annunci ad effetto e progetti mirabolanti. Inoltre la risposta della nuova amministrazione a questi problemi stata addirittura una delibera che impone ai privati il mantenimento del decoro nelle zone prossime a quelle pubbliche: che coerenza".

Il capogruppo della lista Cresce San Giovanni conclude:

"Basta annunci, conferenze stampa, chiacchere e parole. Vorremmo cominciare a vedere un'amministrazione che cura il bene pubblico per dare un ambiente confortevole ai cittadini".
 

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