19, Aprile, 2024

Donato da Andos Valdarno un ecografo al Centro oncologico

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La consegna è avvenuta nella mattina nella sala Paul Harris della Gruccia. “Migliorerà il monitoraggio dei pazienti in trattamento oncologico e follow up”

Andos, l'associazione nazionale donne operate al seno, del Valdarno aretino ha donato un ecografo al Centro oncologico della Gruccia. La consegna è avvanuta nella sala Paul Harris dell'ospedale. Lo strumento permetterà di migliorare il monitoraggio dei pazienti in trattamento oncologico e follow up.

“L'Andos è nata in Italia nel 1976 ed opera in Valdarno dal 2012 allo scopo di sostenere fisicamente e psicologicamente le donne affette da tumore al seno in tutte le fasi della malattia dalla diagnosi alla sperata guarigione, attraverso il lungo percorso delle cure e dei controlli – ha spiegato Simona Scali, presidente dell’associazione – E’ con grande gioia che questa mattina ufficializziamo la donazione di questo ecografo. Ma siamo attivi anche su tanti altri fronti, con progetti specifici e ormai radicati, come "T'insegno un trucco, vedersi bene per sentirsi meglio”, “Rimettiamoci in moto", " Il gusto della salute”, "Musi…curando", " Cure leggere…leggere cura" fino ai corsi di auto-aiuto con la psicologa Sara Archinucci. Ci occupiamo anche della formazione di fisioterapisti dedicati alla riabilitazione post operatoria dell'arto superiore”.

“Ringraziamo Andos per la generosità della donazione e per l’impegno che quotidianamente dimostra alle donne – hanno commentato Desideri e Matarrese a nome dell’Azienda – Il Valdarno si conferma territorio di grande solidarietà e generosità e nei confronti del nostro ospedale, in particolare, non fa mai mancare attenzioni e donazioni. Oggi siamo qui per ringraziare Andos, perché consente di arricchire l’Oncologia di uno strumento molto importante”.

 

Il direttore dell’Oncologia Valdarno Alessandra Signorini

 

“La donazione di oggi – ha detto il presidente della Conferenza dei Sindaci, Sergio Chienni – conferma ancora una volta l’importanza che il tessuto associativo riveste all’interno del territorio del Valdarno, dimostrando la grande affezione verso l’ospedale della Gruccia. La strumentazione per il monitoraggio oncologico si aggiunge agli altri strumenti presenti in reparto con cui, quotidianamente, il personale ospedaliero si prende cura dei pazienti. A loro e all’associazione Andos va un profondo ringraziamento”.

 

 

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