24, Aprile, 2024

Disagi per i pendolari in Direttissima, la senatrice della Lega Nisini presenta un’interrogazione urgente al Ministro

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I problemi evidenziati sia dai Comitati dei Pendolari aretini e valdarnesi, sia dall’assessore regionale ai trasporti Ceccarelli, ora arrivano fino al Ministero con una interrogazione urgente della senatrice Nisini. In merito interviene anche il consigliere regionale Casucci

Sui problemi della Linea Direttissima, con il sovraffollamento di convogli dell'Alta Velocità e i conseguenti disagi per i regionali utilizzati dai pendolari, interviene anche la Lega, che prepara una interrogazione in Senato. Nei giorni scorsi, nel momento della pubblicazione dell'orario invernale, erano emersi nuovi problemi ed era stato l'assessore regionale ai trasporti Ceccarelli a rivolgersi all'Autorità nazionale per i trasporti.

Ora ad intervenire sono la senatrice Tiziana Nisini e il consigliere regionale Marco Casucci, esponenti della Lega. "Il sovraffollamento dei treni ad Alta Velocità nel territorio aretino, che attraversa anche le principali stazioni del Valdarno, sta influenzando negativamente il regolare svolgimento del trasporto pubblico regionale. Una situazione insostenibile per i cittadini di questa parte del territorio", afferma Nisini che annuncia un'interrogazione urgente depositata in Senato, in cui chiede al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, risposte urgenti.

"Il Ministro dica cosa intende fare per risolvere questo grave disagio visto che la Regione Toscana non ha provveduto a risolvere tale situazione – attacca la senatrice – mi auguro che si intervenga al più presto: migliaia di pendolari si aspettano una soluzione che ad oggi ancora non c'è". Torna sul tema anche il consigliere regionale Casucci: "In Regione ho riportato il problema con una serie di atti in seguito alle legittime polemiche del comitato dei pendolari. Uno snodo ferroviario che vede transitare quotidianamente moltissimi pendolari non può né deve subire questi disagi. Se la Regione non ha trovato soluzioni è bene che il Ministro intervenga".

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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