20, Aprile, 2024

Danni al solaio, scatta l’ordinanza: chiude per due giorni la scuola primaria di Levanella. Tassi: “Troppo rischiosa”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Sospesa in via cautelativa l’attività didattica alla primaria di Levanella, dove alcuni sopralluoghi hanno messo in luce una compromessa resistenza statica. Ordinanza del comune e lezioni sospese, per il momento

Niente lezioni giovedì 17 e venerdì 18 maggio alla scuola primaria di Levanella: lo ha stabilito l’ordinanza firmata oggi dal sindaco di Montevarchi, e che sospende in via cautelativa l’attività didattica alla luce di rischi per la tenuta statica del solaio dell'edificio scolastico, emersi durante alcuni sopralloghi.

"La decisione è stata presa dal Sindaco e Giunta – si legge in una nota – con grande senso di responsabilità per procedere celermente con l’accertamento del grado di vulnerabilità dell’immobile, di vecchia costruzione, e per garantire la permanenza di condizioni di sicurezza per tutti  i fruitori della struttura".

Saranno insomma eseguite analisi più approfondite, ma intanto l'amministrazione spiega che il personale dell’Ufficio lavori pubblici ha effettuato in questi giorni un sopralluogo, necessario a una ricognizione sullo stato, in tutti gli edifici di proprietà comunale come disposto da una apposita determina dirigenziale: tra questi, c'era anche la scuola primaria di Levanella.  

Le risultanze del sopralluogo sono state inviate con urgenza alla ditta specializzata incaricata di aggiornare la relazione di verifica sismica e di valutare gli effetti di un deterioramento dell’intradosso del solaio del piano terra ai fini della resistenza statica degli elementi strutturali interessati: e la ditta  ha consigliato di non sovraccaricare parte del solaio di pianterreno, in quanto già interessato da un processo di ammaloramento. Un altro sopralluogo si svolgerà proprio il 17 maggio, a scuola chiusa. 

“Abbiamo ritenuto – spiega il vicesindaco e assessore alla Scuola Stefano Tassi – di procedere subito e senza tergiversare con questo provvedimento cautelativo in quanto non vengono al momento garantiti i livelli minimi di sicurezza per gli utenti. Si è palesato il rischio di essere in presenza di una situazione che si è aggravata talmente da mettere in pericolo l’incolumità delle persone che usufruiscono del plesso scolastico, composto da 80 bambini e 15 adulti tra insegnanti e personale Ata”. 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati