28, Marzo, 2024

Dal mare alla Croce del Pratomagno, un mese di avventure per i bambini bielorussi in Valdarno

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Volge al termine il periodo di accoglienza curato dal Comitato Cernobyl Montevarchi: 15 bambini che rimarranno con le famiglie ospitanti fino al 10 ottobre. Per salutarli, sabato 8 ottobre è organizzata una cena

Volge al termine il soggiorno dei bambini bielorussi in Valdarno. Un'esperienza di vita, che non è solo un soggiorno che permette al loro organismo di ripulirsi dalle radiazioni: è un mese di conoscenza reciproca e di crescita insieme ai coetanei italiani, e alle famiglie che li ospitano.

Arrivati il 10 settembre scorso, grazie all'impegno del Comitato progetto Cernobyl Montevarchi, sono 15 i bambini bielorussi ospiti in Valdarno: 13 femmine e 2 maschietti, arrivati con due insegnanti. Rimarranno con le famiglie ospitanti fino al 10 ottobre.

L'impegno per accoglierli, grazie alla collaborazione fra Comitato, amministrazione comunale, associazioni e volontari, è complesso e organizzato. I bambini hanno trascorso cinque giorni al mare, a Castiglione della Pescaia; hanno frequentato la scuola e la piscina comunale di Montevarchi; sono arrivati fin sul Pratomagno, sotto la Croce. E ancora, visite al Museo del Cassero, al Paleontologico, gite fuori porta. 

Per le famiglie che ogni anno prendono parte a questo progetto è un impegno che però viene ripagato dall'entusiasmo e l'allegria con cui i bambini partecipano. E sabato 8 ottobre, per salutarli prima della partenza, hanno organizzato una grande cena collettiva: l'appuntamento è ai saloni del Centro Pastorale del Giglio, a Montevarchi. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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