28, Marzo, 2024

“Da Capo a Bocca”, il viaggio lento di Simona Baldanzi alla riscoperta dell’Arno. Con tappa anche nel nostro territorio

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Un viaggio lungo l’Arno: Simona Baldanzi è partita alla scoperta delle comunità e delle storie locali, dal Falterona fino a Pisa. Ha attraversato anche il Valdarno, accompagnata da Fiab Valdarnoinbici. Nei prossimi mesi pubblicherà un libro.

Dal Falterona fino a Pisa e San Rossore. Questo il cammino che ha intrapreso Simona Baldanzi, scrittrice e viaggiatrice del Mugello. Le storie e le esperienze raccolte in questi dieci giorni trascorsi lungo l’Arno -insieme a Marinella, Sergio e Paolo del Cai –  verranno raccolte nei prossimi mesi in un libro.

Nei giorni scorsi il gruppo ha fatto tappa anche in Valdarno dove è stato accompagnato da Fiab Valdarnoinbici, lungo il percorso della futura ciclopista dell’Arno. Oggi Simona – che ha aderito alla campagna di Amnesty "Verità per Giulio Regeni – è ripartita da Firenze per l’ultimo tratto di questo lungo tragitto iniziato una settimana fa.
 
“Cosa è l’Arno per noi? Cosa è diventato? Come è cambiato? Noi che mettiamo tutto nei barattoli, che prepariamo riserve, che siamo bravi a conservare, cosa ce ne facciamo oggi di questo fiume? Non mi interessa cercare storie per metterle sottovuoto e non aprirle mai. Non voglio fare una camminata di memoria – scrive nella presentazione del progetto nel suo blog – Voglio capire cosa c’è adesso, come viviamo questo fiume che passa paesi, parchi, città, che si muove vicino a ferrovie, autostrade, che sibila sotto i ponti, che divide comunità in due rive, che attrae e spaventa insieme”.
 

Un viaggio a piedi, in bicicletta ma anche in barca. Partendo dal Falterona, dalla lapide che riporta i  celebri versi danteschi: “Per mezza Toscana si spazia un fiumicel che nasce in Falterona e cento miglia di corso nol sazia”. Nove tappe toccando anche la Sieve, poi Firenze, Santa Croce e infine Pisa. Nel mezzo anche il Valdarno: Montevarchi, Figline e poi Rignano.

“L’idea è nata quando ero in Uruguay e ha preso forma grazie alla partecipazione di molte persone e associazioni che mi stanno accompagnando in questo percorso” racconta la scrittrice fiorentina che abita in Mugello. Un continuo mutamento di paesaggi, storie ma anche stagioni: “Quando siamo partiti in Falterona c’era la neve, oggi a Firenze il clima è estivo”.
 
Otto giorni attraversando la Toscana e il percorso non sempre è agevole.  L’ultima tappa è da Pisa a San Rossore dove Simona e i suoi compagni di viaggio concluderanno il tour lungo l’Arno prendendo un battello ed un pulmino elettrico, per poi passeggiare verso il mare. “Da Capo a Bocca. Viaggio lento lungo l’Arno” questo il libro che verrà pubblicato nei prossimi mesi. Perché come scrive Simona: “Le storie non stanno mai ferme a farsi raccontare”.

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