19, Aprile, 2024

Covid-19, kit per test sierologici, Enrico Rossi: “Da martedì a tutti i laboratori”

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Sono 240 mila i nuovi kit che Estar, l’ente che per la Regione si occupa degli acquisti in sanità, ha ordinato. Si sommano a 140 mila destinati ad operatori sanitari, volontariato, forze dell’ordine ed ospiti delle Rsa

Al via la distribuzione dei test sierologici. Sono 240 mila i nuovi kit che Estar, l'ente che per la Regione si occupa degli acquisti in sanità, ha ordinato. Si sommano ai 140 mila destinati ad operatori sanitari, volontariato, forze dell'ordine ed ospiti delle Rsa. “Ed entro domani mattina, martedì – tranquillizza il presidente – i 240 mila nuovi kit saranno consegnati a tutti e quaranta i laboratori che effettueranno gli esami alle categorie individuate dall'ordinanza che ho firmato ieri ( domenica ndr)”.

I kit per i test sierologici basteranno per almeno venti giorni. La campagna sarà distribuita nell'arco di almeno tre settimane. Se poi di kit ne servissero di più, fanno sapere da Estar, ne saranno acquistati altri, magari allargando ulteriormente la platea. Sottoporsi all'esame sarà volontario. Il costo del test sarà a carico del servizio sanitario regionale.

“Estar ha comunque già comunicato alle strutture – precisa Rossi – che, pur in assenza della formalizzazione, potranno fin da oggi raccogliere le prenotazioni e da domani iniziare ad erogare i servizi”.

Chi può richiedere l'esame. I primi 140 mila test sono stati riservati dalla Regione a tutti gli operatori sanitari – pubblici privati e servizi in appalto – ospiti delle Rsa e residenze per disabili, personale del volontariato impegnato nell'emergenza sanitaria e di protezione sociale, lavoratori delle farmacie, personale degli istituti penitenziari, forze dell'ordine, vigili del fuoco e chiunque fosse impegnato nell'assistenza alla popolazione anziana e fragile.

Poi ci sono altri 240mila lavoratori. All'elenco si sono aggiunti gli agenti della Polizia municipale e della Polizia provinciale, chi lavora negli esercizi commerciali e grandi strutture di vendita alimentare e chi è addetto al trasporto delle merci, i lavoratori di aziende pubbliche o private di smaltimento e raccolta dei rifiuti la cui attività implica il contatto con rifiuti potenzialmente infetti e tutta una serie di altri lavoratori che hanno contatti con il pubblico: dipendenti pubblici, dipendenti degli uffici postali, dipendenti dei servizi bancari, finanziari e assicurativi, lavoratori dei servizi a domicilio, lavoratori della editoria e della emittenza radiotelevisiva, edicolanti e librai, operatori del trasporto pubblico locale, tassisti, operatori della logistica, personale dei porti e degli aeroporti. Sono compresi anche operatori delle imprese o agenzie di onoranze funebri, il personale dei porti e degli aeroporti e i lavoratori infine del distretto cartario, che potrà essere un caso pilota di valutazione per i successivi distretti industriali toscani.

 

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