19, Aprile, 2024

Covid-19, Giornata nazionale in memoria delle vittime: i volontari della Misericordia partirono per Bergamo

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La Giornata indetta per ricordare tutte le vittime della pandemia coincide con la partenza dei volontari per Bergamo. Un’esperienza che ancora ognuno di loro non dimentica

Il 18 marzo sarà da oggi la Giornata nazionale in memoria delle vittime di Covid: bandiere a mezz'asta e alle 11.00 un minuto di silenzio. E proprio il 18 marzo dell'anno scorso, in piena pandemia, un equipaggio della Misericordia di San Giovanni, formato da Andrea Sestini, Andrea Martinelli e Letizia Morandi. partì alla volta della Lombardia rispondendo all'accorata richiesta di aiuto della Misericordia lombarda. Insieme a loro altri 7 equipaggi: di Osimo (Ancona), Fiumara (Genova), Montale (Pistoia), Fucecchio (Firenze), Vaglia (Firenze), Livorno.

Furono inviati a Bergamo, una tra le zone più colpite dall'emergenza sanitaria, dove toccarono con mano la tragedia che si stava abbattendo in quelle zone. Tornarono dopo cinque giorni portando con sè la sofferenza e il doloro di coloro che avevano assistito e aiutato.

A distanza di una anno e ancora in piena emergenza sanitaria da Covid-19 non hanno dimenticato e ricordano quei tristi momenti.

Ricorda sulla propria pagina Facebook Letizia Morandi: "Hanno chiamato dalla CROSS, c'è da partire per Milano per 5 giorni e abbiamo mezz'ora per partire, vieni?" Un anno fa accadeva questo. La domanda più forte che mi sia mai stata fatta, la richiesta di aiuto più sincera. Venti minuti per le chiamate del caso, prendere le divise e preparare una mini valigia.
Di valige ne ho preparate tante.. Tornei, finali, vacanze, sempre cariche di ricordi al ritorno ma mai pesanti come questa, mai così piccola ma stracolma di immagini, odori, facce, persone, luoghi che ancora oggi sono nitidi come in quei giorni. Da Milano ci avrebbero dirottato poi su Bergamo, al tempo molto più colpita. Una città in ginocchio dove abbiamo incontrato persone magnifiche. A chi l'ha giudicata una scelta incosciente, per me è stata solo la decisione più difficile da prendere ma con la risposta più facile che potesse avere".

Andrea Sestini: "Quando siamo partiti un anno fa non ci rendevamo conto di quanto sarebbe accaduto. Siamo partiti per Milano e siamo stati dirottati a Bergamo perchè in quei giorni era messa molto peggio rispetto al capoluogo lombardo e, visto il dilagare dell'epidemia, mancava personale che potesse intervenire e autisti che guidassero le ambulanza. Abbiamo fatto cinque notti di servizio. E' stata una bella esperienza quanto pesante, sarei pronto a rifarlo in qualsiasi momento. Talvolta ripenso a quei momenti".

Cinque giorni che hanno fatto la differenza per l'area di Bergamo, i suoi cittadini ed il personale chiamato ad intervenire per aiutare e portare soccorso a chi in quel momento ne aveva tantissimo bisogno. La Confederazione nazionale delle Misericordia d'Italia ha conferito all'equipaggio sangiovannese un attestato di benemerenza per l'abnegazione con la quale ha prestato la propria opera nella pandemia da Covid-19.

La Giornata nazionale delle vittime della pandemia è anche la giornata di coloro che hanno messo in gioco la propria vita per aiutare quella degli altri.

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