19, Aprile, 2024

Covid-19, anche in Valdarno disposti controlli più ferrei per il rispetto delle norme anti contagio

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A stabilirlo, dopo le misure varate dall’ordinanza del Ministro della Salute il 16 agosto scorso, il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Arezzo

 

Si intensificano anche in Valdarno i controlli per far rispettare le norma anti covid-19. A deciderlo, dopo le misure varate dall'ordinanza del Ministro della Salute il 16 agosto scorso,  in vigore fino al prossimo 7 settembre, il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Arezzo. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti provinciali delle forze dell'ordine, i Sindaci ed Amministratori dei Comuni di Arezzo, Cortona, Castiglion Fiorentino, Bibbiena, Sansepolcro, San Giovanni Valdarno, Montevarchi, Terranuova Bracciolini, Castiglion Fibocchi, il Consigliere della Provincia di Arezzo, accompagnati dai referenti delle Polizie degli Enti Locali.

Disposta l'intensificazione dei controlli per il rispetto delle misure atte a prevenire la diffusione del virus attraverso il distanziamento interpersonale di sicurezza ed in particolare l’obbligo, introdotto dall'ordinanza, di usare protezioni delle vie respiratorie anche all'aperto, dalle ore 18,00 alle ore 6,00, negli spazi aperti al pubblico e nelle aree pubbliche le cui caratteristiche rendano più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale.

"I controlli saranno assai rigorosi e, nei casi di accertamento di violazioni, saranno applicate le relative sanzioni amministrative, anche per svolgere quella funzione deterrente necessaria a scoraggiare la diffusione di comportamenti non rispettosi della normativa vigente e non compatibili con le dovute precauzioni che la situazione contingente richiede. Massima sarà l’attenzione riservata anche negli altri centri del territorio provinciale attraverso la collaborazione delle Polizie Locali e della Polizia Provinciale nell’azione di rafforzamento dei servizi vigilanza e di controllo, con particolare riferimento agli spazi pubblici che possono essere oggetto di assembramenti spontanei o occasionali".

I Sindaci sono stati invitati a svolgere una capillare opera di sensibilizzazione della popolazione. "Visto che l'ordinanza ministeriale ha disposto anche la sospensione delle attività di ballo, all'aperto ed al chiuso, che abbiano luogo in discoteche od in locali assimilati, l’attività di vigilanza verrà assicurata presso discoteche e locali da ballo, per verificare l’effettivo rispetto della sospensione delle attività, ma anche presso ogni altra diversa struttura ricettiva o locale aperto al pubblico, dove potrebbero essere organizzati eventi danzanti o le persone potrebbero essere indotte a dare vita ad attività da ballo".

 

 

 

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