16, Aprile, 2024

Consegna della posta a giorni alterni, nel 2017 sarà il turno anche di Reggello e Rignano

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Poste Italiane ha pubblicato l’elenco dei comuni interessati dalla fase III della riorganizzazione, ci sono anche i due comuni del Valdarno fiorentino: la data di implementazione è ancora da definire. Intanto in provincia di Arezzo i disagi continuano, e la questione è finita anche in una interrogazione in Senato

Erano stati quattro, tutti in provincia di Arezzo, i comuni valdarnesi inizialmente interessati dal piano di riorganizzazione del recapito della corrispondenza: Bucine, Cavriglia, Loro e Pergine. In questi comuni, gradualmente a partire da aprile 2016, Poste Italiane sta cambiando il metodo di consegna, con i postini che lavorano solo un giorno su due. Operazione non senza conseguenze: i tempi si allungano, i disagi dei cittadini sono molti. 

Ora viene anche il turno di Reggello e Rignano. I due comuni del Valdarno fiorentino, infatti, fanno parte dell'elenco di comuni italiani al centro della Fase III della riorganizzazione. L'elenco pubblicato da Poste Italiane sul proprio sito internet non riporta la data esatta di avvio della nuova modalità di consegna, ma spiega che avverrà nel 2017, con 30 giorni di preavviso al comune. 

La questione dei disservizi, però, è avvertita in maniera forte dai cittadini. E le segnalazioni sono finite al centro di una interrogazione in Senato, presentata fra gli altri dall'aretina Donella Mattesini. "Assieme ad altri colleghi senatori abbiamo presentato una interrogazione al Ministero dello Sviluppo Economico e delle Finanze sul tema Poste per chiedere un quadro chiaro della situazione e conoscere quali saranno le scelte operative di Poste Italiane per il prossimo futuro. Da più parti abbiamo infatti ricevuto segnalazioni sul disservizio creato dalla consegna non più puntuale della corrispondenza, a volte con cadenzata a giorni alterni e in altri casi ci viene segnalata, specialmente nelle realtà più periferiche, una volta ogni cinque o dieci giorni". L'interrogazione è sostenuta dalle firme dei sindaci dei comuni interessati. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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