25, Aprile, 2024

Confesercenti dà il benvenuto all’ambito turistico Valdarno. “Una svolta per la crescita turistica del territorio”

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L’associazione si esprime soddisfatta per il buon esito dell’incontro di presentazione avvenuto a Bucine; Di Loreto: “Bene la costituzione. Adesso è importante investire rapidamente su promozione e marketing”.

Dopo la prima giornata ufficiale dell'ambito turistico Valdarno al teatro comunale di Bucine, la Confesercenti accoglie con piacere la notizia di questo nuovo strumento, preannunciato come un buon volano per la crescita turistica.

"Esprimiamo soddisfazione e crediamo con forza nella sinergia tra pubblico e privato – commenta Laura Di Loreto, presidente di Confesercenti Valdarno – questo binomio è mancato per troppi anni e adesso può rappresentare la svolta per la crescita turistica del territorio. Gli operatori vedono di buon occhio la costituzione dell'ambito e siamo sicuri che per il futuro sarà importante investire sulla promozione e sul marketing in modo da attrarre un numero crescente di visitatori".

"I dati relativi al 2017 e al 2018 sono incoraggianti – aggiunge Di Loreto – le presenze sono cresciute dal 2017 al 2018 e questo è un bel risultato da cui partire per raggiungere ulteriori nuovi traguardi. Lo sprint del turismo, oggi, rappresenta la carta da giocare per far rivivere i centri storici e veder fiorire il commercio tradizionale."

 

 

"D'ora in avanti sarà importante mettere a punto una strategia operativa condivisa tra istituzioni pubbliche e operatori privati per valorizzare la destinazione Valdarno. – afferma Di Loreto – Già da tempo, come associazione di categoria, avevamo richiesto di esercitare le funzioni di accoglienza e informazione turistica a carattere sovracomunale, così da poter ottimizzare il sistema turistico locale rendendolo più efficace e coordinato."

"Attraverso le nostre aziende – conclude Di Loreto – Confesercenti si dichiara disponibile a far parte dei tavoli tematici: sia a quelli che sono già stati attivati, come quello del wedding, e a quelli di prossima costituzione sull'enogastronomia e sul turismo lento o outdoor che potranno rappresentare un trampolino di lancio nello sviluppo turistico delle zone del Valdarno, della Valdambra e delle Balze, per esempio."

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