19, Marzo, 2024

Con un’ordinanza il Comune decide l’abbattimento di una Quercia in via degli Urbini

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

La decisione è stata presa dopo che un mezzo pesante è andato a finire contro l’albero. Ma il mezzo non poteva circolare in quella strada

Lo scorso 15 gennaio un mezzo pesante di grosse dimensioni e di tonnellate superiori a quelle consentite per la circolazione in via degli Urbini andò a sbattere contro una quercia posizionata in un'area privata lungo l'arteria. E' stato il secondo incidente che ha visto protagonista, suo malgrado, l'albero: il primo avevo coinvolto un camper. In entrambi i casi la causa è stata la dimensione della strada e la difficoltà di 'scambiarsi' tra due mezzi di grosse dimensioni.

Adesso il responsabile dell' ufficio Patrimonio, Manutenzione e Protezione Civile del Comune di Castelfranco Piandiscò, Andrea Sordi, ha firmato un'ordinanza con la quale viene deciso l'abbattimento della quercia perchè "risulta essere collocata in posizione pericolosa in quanto i rami ed il tronco, si protendono sulla sede viabile limitando la visibilità, interferendo così con la corretta funzionalità della strada". E ancora perchè risulta: "dai verbali della Polizia Municipale che diversi sinistri si sono verificati perché il mezzo, per potersi meglio scambiare con il veicolo procedente in direzione opposta, circolava fuori dalla sede stradale urtando nel tronco della pianta causando danni alla carrozzeria; che nella mattinata del 15/01/2020 un autoarticolato procedendo in direzione Faella ha urtato nuovamente il tronco della pianta danneggiando in modo rilevante sia il mezzo che la pianta".

Visto dunque che  "questi eventi traumatici minano la stabilità della pianta stessa non consentendo di prevenire con sicurezza un eventuale caduta; che tale situazione costituisce grave limitazione alla corretta fruizione, in sicurezza, della strada pubblica rappresentando di fatto un grave pericolo per la circolazione stradale", l'Amministrazione comunale di Castelfranco Piandiscò ha ritenuto "necessario tutelare la pubblica incolumità mediante l’abbattimento di tutte le piante o arbusti che generano pericolo ed ostacolo alla circolazione".

Ad abbattere la quercia dovranno essere i condomini del fabbricato, essendo area privata, che avranno tre giorni di tempo per farlo dal ricevimento dell'ordinanza. 

Articoli correlati