19, Aprile, 2024

Chiusura dell’ufficio postale di Ponticino, la Sinistra: “Perché l’Amministrazione non ha informato in tempo i cittadini?”

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L’ufficio è chiuso dal 10 ottobre per inagibilità, e rimarrà chiuso almeno fino alla fine dell’anno. Ieri riunione dell’Amministrazione con i cittadini. Ma la Sinistra per Laterina Pergine attacca: “Da agosto il comune sapeva che sarebbe successo”

È chiuso al pubblico da una settimana circa, l'ufficio postale di Ponticino, nel comune di Laterina Pergine. Un problema di inagibilità dell'edificio, che tra l'altro ospita anche la stazione dei Carabinieri, ha portato Poste Italiane a disporne la chiusura, in via provvisoria almeno fino al 31 dicembre. Tanti i disagi per i cittadini che devono spostarsi a Pergine o a Laterina per commissioni da svolgere alle poste.

Ieri sera si è tenuto un incontro fra l'Amministrazione comunale e i cittadini. Presenti anche gli esponenti dell'opposizione della Sinistra per Laterina Pergine, che oggi commentano: "Nell'incontro dedicato alla chiusura dell’ufficio postale e delle future chiusure dell’Usl e dei Carabinieri, il Sindaco ha spiegato alla popolazione il percorso che ha portato Poste Italiane alla decisione immediata di chiusura dell’ufficio, criticandoli apertamente per la decisione improvvisa e non rispettosa del percorso programmato congiuntamente. Peccato che non sia stato un evento precipitoso e improvviso: già il 2 agosto è pervenuta all’ufficio protocollo del Comune la verifica di sicurezza dell’edificio in questione, l’11 settembre la responsabile lavori pubblici ha comunicato al responsabile patrimonio i risultati dello studio e l’8 ottobre, a Poste Italiane, è stata comunicata la necessità di liberare l’immobile fino a quando non saranno attuati interventi di messa in sicurezza".

"È possibile – chiede La Sinistra – che in questi due mesi non ci sia stato modo di informare e incontrare la popolazione? O è proprio volontà politica di questa amministrazione quella di tenere la popolazione all’oscuro di tutte le decisioni sui temi che interessano la vita della nostra comunità per evitare un confronto e metterci di fronte a decisioni irreversibili?". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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