19, Aprile, 2024

“Chiudere Podere Rota entro il 2021”, il sindaco Chiassai porta l’ordine del giorno in Consiglio

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Sarà la stessa prima cittadina ad illustrare il documento al Consiglio comunale del 26 ottobre prossimo. L’ordine del giorno recepisce le richieste avanzate Comitato durante l’ultima manifestazione: chiusura della discarica entro il 2021 e avvio di un monitoraggio sullo stato di salute della popolazione

Chiusura della discarica di Podere Rota da formalizzare entro il 2021, con l'avvio, a fianco, di un monitoraggio sulle condizioni di salute dei residenti delle zone vicine all'impianto: sono le due richieste lanciate dal Comitato Vittime di Podere Rota nella manifestazione del 7 ottobre scorso, e che ora arrivano in Consiglio comunale a Montevarchi all'interno di un Ordine del giorno che sarà presentato dal sindaco, Silvia Chiassai Martini, alla prossima seduta in programma giovedì 26 ottobre. 

“L’ordine del giorno – spiega la prima cittadina – è un atto per dimostrare concretamente l’impegno preso con i rappresentanti del Comitato Vittime di Podere Rota dopo un incontro avuto con loro e dopo la mia partecipazione alla manifestazione dello scorso 7 ottobre, che ha visto l’adesione di migliaia di cittadini valdarnesi. Resto convinta che gli amministratori dei Comuni valdarnesi non possano continuare a fare finta di nulla di fronte alla questione dei rifiuti e alla definizione di soluzioni alternative alla presenza di una discarica nel territorio".

"Le criticità accumulate soprattutto in questo anno – aggiunge Chiassai Martini – sul sistema di smaltimento dei rifiuti, sulle inefficienze, sul commissariamento del gestore unico, sulle inchieste in corso anche su Podere Rota, e sui disagi denunciati dalla popolazione a causa delle emissioni odorigene, non possono interessare o rimanere circoscritte a due comuni del comprensorio e a una porzione di territorio".

Insomma, il concetto condiviso con il Comitato è che l'intero territorio valdarnese ha già dato: "Il Valdarno è un sito di conferimento dei rifiuti da venticinque anni – ricorda il sindaco di Montevarchi – e ha accolto tonnellate di nettezza urbana, proveniente anche da fuori regione, senza che altri ambiti della Toscana, in particolare l’Ato Toscana Centro, abbiano mai raggiunto obiettivi di autosufficienza gestionale dotandosi dell’impiantistica necessaria. La Regione annuncia politiche di drastica riduzione di conferimenti in discarica, la razionalizzazione degli impianti, l’incremento della differenziata: ma non permette ai Comuni di incidere e di decidere per i loro territori; nelle autorità di ambito pesano solo quelle realtà che sono sede di impianto; e intanto i dati della raccolta differenziata nell’Ato Toscana Sud continuano a peggiorare, senza un sistema che sia premiante per il cittadino che differenzia di più".

Alla luce di tutto questo, con l’ordine del giorno Silvia Chiassai chiede il mandato dal consiglio comunale di Montevarchi "per assumere le iniziative più opportune affinchè la Regione formalizzi la data della chiusura della discarica nel 2021 con il conseguente avvio delle procedure 'post mortem' e dia seguito, in accordo con la Asl, al monitoraggio sullo stato di salute della popolazione che vive in prossimità della discarica con indagini epidemiologiche, valutazioni di impatto sanitario e ambientale, come da richiesta già avanzata anche dal consigliere regionale Stefano Mugnai. È necessario che il documento venga poi trasmesso all’Assessore regionale e ai consiglieri regionali della provincia di Arezzo per presentare, in tempi utili, una proposta di modifica al piano regionale dei rifiuti che indichi la chiusura della discarica di Podere Rota entro, e non oltre, il 31 dicembre 2021". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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