29, Marzo, 2024

Ceccarelli svela ai comitati la proposta fatta a Trenitalia: “Prolungare il contratto in cambio di più treni”

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Nel pomeriggio l’assessore regionale ai trasporti ha incontrato i Comitati della Toscana per illustrare loro la proposta, poi approvata con il via libera in Giunta. “Credo che questa sia la strada giusta per ottenere un servizio migliore in tempi brevi e con risultati certi”

È rimandata in avanti di alcuni anni, "ibernata" in sostanza, la prospettiva di una nuova gara per il trasporto pubblico regionale su ferro. La giunta regionale della Toscana, su proposta dell'assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, ha approvato oggi una delibera che prevede la firma di un'intesa con Trenitalia per modificare il contratto di servizio attualmente in vigore e prolungarlo, portandolo dagli attuali 6 anni (con tre ulteriori annualità di rinnovo automatico) a 15 anni.

In cambio della maggiore durata del contratto, a Trenitalia viene richiesto di rinnovare per intero il materiale rotabile in servizio in Toscana. Prima dell'approvazione in Giunta, Ceccarelli ha incontrato i Comitati dei Pendolari, compreso quello del Valdarno, per illustrare questa novità. 

"Sono molto soddisfatto dell'accordo raggiunto con Trenitalia – ha commentato Ceccarelli – con l'attuale contratto di servizio avevamo già portato da 89 a 294 milioni gli investimenti previsti nel periodo 2015-2020, ma con il nuovo contratto prorogato avremo investimenti per oltre 700 milioni, tali da garantire il rinnovo totale del materiale rotabile: proprio il risultato che ci eravamo prefissati di ottenere con la gara. Credo che questa sia la strada giusta per ottenere un servizio migliore in tempi brevi e con risultati certi".

A sostegno di questa tesi, Ceccarelli ha presentato alcuni dati relativi proprio all'attuale contratto di servizio. Nel 2016 la puntualità media (esclusi ritardi dovuti a cause esterne) si è attestata intorno al 95%, a fronte del 92% nel 2015; i treni soppressi sono scesi allo 0,5%, minimo storico; i passeggeri sono aumentati del 5% in due anni, del 20% rispetto al 2010; i reclami al numero verde regionale dedicato al tpl 800570530 sono scesi al minimo storico: 949 nel 2016, in confronto con i 1872 nel 2015 e i 3770 nel 2012. A questo si somma l'estensione dei bonus ritardi anche alle linee sovraregionali, l'introduzione del 'bonus climatizzazione', maggiori controlli sulla regolarità del servizio. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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