28, Marzo, 2024

Casse d’espansione di Figline, arrivano i fondi dello Stato: 42 milioni di euro entro l’anno. E nel 2016 anche 17 milioni per la Diga di Levane

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Piano anti alluvioni finanziato dal Governo, in Toscana arriveranno 70 milioni di euro in due anni. Una fetta importante finirà in Valdarno, per le casse d’espansione dell’Arno a Figline e, nel 2016, per l’innalzamento della Diga di Levane

Circa 70 milioni di euro tra il 2015 e il 2016 destinato dal Governo alla Toscana per il piano di messa in sicurezza idraulia. E la maggior parte sono destinati già al Valdarno: poco meno di 60 milioni di euro. Per abbattere, una volta per tutte, il rischio esondazioni del fiume Arno e mettere così in sicurezza non solo i comuni valdarnesi ma anche Firenze. 

L'annuncio è arrivato oggi, dai ministri Delrio e Galletti, con il plauso del Presidente della Regione, Enrico Rossi. "Bene il piano del ministero per finanziare i progetti delle Regioni contro il rischio di nuove alluvioni". A livello nazionale ci sono 650 milioni pronti da subito, altrettanti a disposizione nel 2016. Una settantina quelli che arriveranno alla Toscana. Si tratta di soldi destinati ad interventi sulle città metropolitane.

"E' la scelta giusta di investire per prevenire – dice Rossi -. L'importante è che non sia un finanziamento isolato ma che prosegua nei prossimi anni. Come Regione Toscana siamo pronti ad aggiungere anche risorse nostre ed è quello che faremo fin da subito, anzi già lo abbiamo fatto in passato. Lo faremo finanziando almeno il 30 per cento delle opere".

Nel piano annunciato dal governo sono previsti 55,5 milioni destinati subito a Firenze ed altri 18,2 a disposizione il prossimo anno.

Nella prima tranche figurano proprio le casse di espansione di Figline (con 42 milioni): ad oggi solo quella di Pizziconi è in fase di realizzazione. Nell'elenco del 2016 reso noto dal Ministero figura invece l'adeguamento della diga di Levane (finanziato dal Governo con 16,7 milioni). 

Il piano sarà oggetto di un accordo di programma tra Stato e Regione che potrebbe essere firmato a settembre.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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