29, Marzo, 2024

Caso Infotirrena, il sindaco: “Mi scuso dei ritardi di comunicazione, il caso è complesso”. Approvato documento che impegna a maggiore comunicazione

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Discussa in consiglio comunale la mozione di Prima Montevarchi che censurava il comportamento del primo cittadino in merito alla vicenda Infotirrena. “Sette mesi per informare il Consiglio della sentenza, è assurdo”, hanno incalzato i membri dell’opposizione. “Caso complesso, ma mi scuso di eventuali ritardi”, ha ribadito Grasso. La maggioranza presenta una risoluzione che chiede più informazione sugli sviluppi del caso

"L'intero caso Infotirrena è particolarmente complesso, e necessita di uno studio da parte dei legali del comune di cui li abbiamo incaricati fin da subito. Ad ogni modo, per eventuali ritardi nella comunicazione mi scuso fin da ora". Così il sindaco di Montevarchi, Francesco Maria Grasso, è tornato nel corso del Consiglio comunale ad intervenire sul caso Infotirrena e sulla sentenza della Corte d'Appello del dicembre scorso, che ha parzialmente annullato il lodo decretando che i circa 100mila euro di danni pagati da Infotirrena al comune non fossero dovuti. 

La discussione è stata aperta dal gruppo Prima Montevarchi, che aveva presentato in merito una mozione tesa a censurare l'operato del sindaco. "Ci sono molti aspetti assurdi in questa vicenda – hanno commentato Cristina Bucciarelli e Luciano Bucci – ma il peggiore, forse, è che il sindaco ha aspettato più di sei mesi per informare il Consiglio comunale di questa sentenza, depositata il 23 dicembre 2013. Non veniteci a dire che i legali hanno avuto bisogno di tutto questo tempo per comunicare la sentenza all'amministrazione comunale. Sono passati mesi senza i consiglieri venissero informati, e nel frattempo si è votato il bilancio 2013 e si è approvato il bilancio di previsione 2014, per poi scoprire solo ora il debito fuori bilancio di circa 115mila euro da restituire a Infotirrena". 

"Dai nostri legali – ha replicato il sindaco – a maggio abbiamo avuto la comunicazione che, per decidere su un eventuale ricorso in Cassazione, abbiamo tempo fino a marzo 2015. Quindi c'è tempo, anche per discuterne insieme in Consiglio comunale. Ad ogni modo il caso è complesso e va approfondito in tutte le sue parti. Intanto, proprio in via cautelativa, abbiamo inserito la partita in bilancio: è un atto necessario nel caso dovessimo davvero restituire quella cifra, anche se al momento non c'è effettivamente la condanna a farlo". 

La mozione di Prima Montevarchi è stata respinta con l'astensione della maggioranza e del gruppo dei Democratici e Progressisti, e con i soli voti favorevoli di Bucci, Bucciarelli e Bindi. Passato invece con 10 voti a favore (maggioranza) 1 astenuto (Camiciottoli) e 3 contrari (Bucci, Bucciarelli e Bindi) il documento di risoluzione presentato dalla consigliera di maggioranza Morena Mania, che impegna il sindaco a proseguire sulla strada intrapresa finora in merito al caso Infotirrena, ma anche a riferire e tenere aggiornato il Consiglio comunale sugli sviluppi e sulle decisioni che saranno prese d'ora in poi. 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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