29, Marzo, 2024

Carenza di sangue negli ospedali toscani, l’appello dell’assessore regionale Saccardi

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Mancano in particolare i gruppi 0-, 0+, A- e A+. Il freddo e l’influenza stagionale hanno diminuito nelle ultime settimane le donazioni. Servizi trasfusionali e associazioni di volontariato sono in allerta, parte l’appello alla donazione

Manca il sangue negli ospedali toscani, una carenza addirittura gravissima per alcuni gruppi: in particolare per i gruppi 0 positivo, 0 negativo, A positivo e A negativo. Non è un problema solo toscano, visto che a livello nazionale si assiste a una richiesta da parte di molte regioni. La situazione è andata peggiorando nelle ultime settimane: tra le cause, le difficili condizioni meteorologiche e il picco di epidemia influenzale, che ha reso impossibile a molti donatori di recarsi a donare.

E così, per esempio, dal 31 dicembre al 10 gennaio le donazioni di sangue intero in Toscana sono state 2.256, a fronte di 3.395 richieste. Da qui l'appello dell'assessore regionale alla salute, Stefania Saccardi: "Faccio appello alla generosità dei toscani. Il sangue scarseggia, nella nostra come in altre regioni, e questo mette in difficoltà lo svolgersi di interventi programmati e crea notevoli disagi. Rinnovo il mio appello a tutti i donatori ad andare nei centri trasfusionali o, per chi finora non ha mai donato, a diventare donatore e fare regolarmente questo gesto di solidarietà".

Servizi trasfusionali e associazioni di volontariato stanno lavorando in questi giorni perché il sistema regionale riesca a far fronte a diverse emergenze, come numerosi trapianti, o gravi incidenti, ovviamente non prevedibili, che hanno comportato l'azzeramento della scorta dedicata alle maxiemergenze. E intanto il Centro Regionale Sangue ha chiesto alle Aziende sanitarie una gestione molto attenta delle attività a maggior richiesta di sangue.

Per farsi un'idea dell situazione, esiste il "Meteo del sangue" in Toscana. A questo link è possibile vedere com'è la situazione giorno per giorno. "Il Centro Regionale Sangue – spiega Simona Carli, responsabile del CRS della Toscana – anche attraverso l'utilizzo di uno strumento a disposizione di professionisti e associazioni come il Meteo del sangue, che rappresenta quotidianamente la situazione della disponibilità di sangue, sta monitorando la situazione e coordinando l'attività di compensazione, per garantire la maggiore equità possibile in base alle necessità e complessità delle attività".

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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