20, Aprile, 2024

Cambio alla guida del Distretto, Chiassai: “Nessun rispetto per il Valdarno, noi contrari. Chienni non parli a nome nostro”

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In conferenza stampa il sindaco e il vicesindaco di Montevarchi esprimono il loro disappunto per una decisione “calata dall’alto”, e che “non ha alcun rispetto per il lungo e complesso lavoro portato avanti in questo anno”. Poi la critica ai colleghi sindaci valdarnesi e al Presidente della Conferenza: “Noi non eravamo d’accordo, non parli a nome nostro”, dice Chiassai. “Valuterò che senso abbia mantenere la vicepresidenza”

Fermo disappunto a Montevarchi per la sosituzione del Direttore di Distretto Valdarno: il dottor Giglio, arrivato un anno fa, è stato spostato ad Arezzo e al suo posto è arrivata la nuova Direttrice dottoressa Castellucci. Ma la procedura non è piaciuta al sindaco Silvia Chiassai Martini e al vicesindaco Stefano Tassi, che in una conferenza stampa lo ribadiscono fermamente: "Non è questione di nomi né di professionalità, non la mettiamo nemmeno in discussione. La questione è di rispetto nei confronti dei cittadini e dei servizi che vengono offerti loro, e del lungo lavoro iniziato in questo anno per il sociale in Valdarno. Non è accettabile che una scelta imposta dall'alto ci faccia ricominciare tutto daccapo". 

 

 

È Chiassai ad esordire: "Ho espresso la mia ferma contrarietà al Direttore generale della Asl, non capisco perché un Direttore che è nel Distretto Valdarno da solo un anno e che sta lavorando molto bene, anche in sinergia con i sindaci, viene spostato immediatamente senza nemmeno consultare i sindaci. Lo abbiamo ribadito anche in Conferenza dei Sindaci del Valdarno: noi crediamo che sia un modo di agire da parte dell'Azienda sanitaria che non guarda alle esigenze del territorio. Vorrei una spiegazione valida, per cui si procura questo effetto negativo al Valdarno: non si può ricominciare daccapo dopo appena un anno. L'unica spiegazione che è stata fornita è che il Distretto di Arezzo aveva un posto vacante, e qui è stato spostato il nostro Direttore: ecco, non credo che il Valdarno debba fare da tappabuchi per le altre zone". 

Poi la critica ai colleghi sindaci valdarnesi: "Rimango ancora più sconcertata dal fatto che in Conferenza dei Sindaci del Valdarno, di fronte alla comunicazione di questa sostituzione, i miei colleghi hanno appoggiato la scelta fatta dal Direttore generale, facendo grandi complimenti per il lavoro svolto dal Direttore uscente del Distretto Valdarno, però plaudendo anche ad una nuova nomina. Vorrei capire i sindaci da che parte stanno: io credo che il nostro ruolo sia quello di difendere i cittadini e le fasce più deboli. Io in questo cambio non vedo niente a favore dei servizi ai cittadini". 

"Mi infastidisce alquanto – ha aggiunto la prima cittadina – che il Presidente della Conferenza dei Sindaci esca con un comunicato in cui dice che tutti i Sindaci accolgono volentieri questa scelta e sostengono la decisione presa: loro sanno benissimo la contrarietà espressa dal comune di Montevarchi. Preferirei che il Presidente parlasse per sé stesso e tra l'altro, visto che sono Vicepresidente della Conferenza dei Sindaci, valuterò anche il senso di mantenere questo incarico". 

 

 

"Desideri – ha aggiunto il vicesindaco Stefano Tassi – ha cercato di motivare lo spostamento dichiarando che avrebbe fatto una serie di sperimentazioni in ambito sociosanitario in Valdarno. Intanto si sposta un Direttore che ha portato avanti una serie di progetti, per anziani, portatori di handicap, in ambito sociale, che stavano per partire. Ecco, mentre siamo prendendo direzioni importanti viene cambiato tutto improvvisamente. Non capisco perché proprio il Valdarno debba diventare il luogo di sperimentazione della Asl Toscana Sud Est". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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