24, Aprile, 2024

Bullismo, cyberbullismo, violenze sessuali: fenomeni in crescita. Incontro al Vasari

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Incontro delle quarte e quinte dell’Istituto Vasari di Figline con Antonio Sangermano, Procuratore capo del Tribunale dei minori di Firenze

Un fenomeno tristemente in crescita tra i minorenni quello del bullismo, del cyberbullismo e della violenza sessuale. Un fenomeno che ha profonde ripercussioni nelle vittime ma anche nei 'carnefici'. E sulla scia del progetto sulla legalità, promosso dal professore Roberto Riviello, nella palestra dell'Isis Vasari gli studenti delle quarte e quinte di tutti gli indirizzi hanno incontrato Antonio Sangermano, procuratore capo del Tribunale dei minori di Firenze.

Hanno un'età compresa tra i 16 e i 18 anni, sia coloro che si macchiano di questi reati sia le vittime, e talvolta si tratta di goliardia, scherzi sfociati poi nel dramma come quello di una giovane che non ha retto al cyberbullismo e alla fine si è tolta la vita e sulla cui storia è stato proiettato un video. Il messaggio lanciato ai giovani dal dottore Antonio Sangremano agli studenti del Vasari è stato che la colpa ha sempre conseguenze, che esistono diritti ma anche doveri e che non si può fare della forza la misura di tutte le cose.

I ragazzi hanno ascoltato con attenzione il Procuratore capo del Tribunale dei minori di Firenze che con parole semplici e dirette ha cercato di far comprendere quanto certi comportamenti, certe offese, certi attacchi possano distruggere la vita degli altri.

"I dati relativi all'anno giudiziario in corso sono in aumento, rispetto al precedente, del 40%. Il fenomento del bullismo, del cyberbullismo e delle violenze sessuali è in forte crescita. La scuola forse deve ancora acuire una sensibilità spiccata su questo tema non dico che vi sia del giustificazionismo ma talvolta c'è la tentazione a relativizzare condotte che se punite cessano ma se tollerate possono diventare lesive"

"La forza non può diventare la misura di tutte le cose: l'epifenomeno della forza è la violenza, la bellezza, la ricchezza. La triade sulla quale si cerca di impostare la propria vita. L'altro messaggio che voglio lanciare è che accanto ai diritti ci sono i doveri il primo dei quali è il dovere alla legalità, al rispetto, al rigore comportamentale e morale. I giovani devono essere consapevoli dell'altro, del valore della persona".

 

A permettere l'incontro con gli studenti è stato l'avvocato Silvio Pittori, amico di infanzia di Antonio Sangermano: "Io conosco il procuratore del Tribunale dei minori dai tempi della scuola. Gli ho chiesto di venire a parlare con i giovani del Vasari sapendo che sono temi purtroppo con i quali dobbiamo avere a che fare. Gli ultimi dati parlano di un fenomeno in ascesa".

 

Roberto Riviello, insegnante Isis Vasari: "Il progetto da noi realizzato è quello della legalità Per avere cittadini rispettosi della legge e delle regole bisogna educare i giovani e la scuola entra in questa prospettiva".

 

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