29, Marzo, 2024

Borri e torrenti: partiti i lavori per la messa in sicurezza

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Dopo le sollecitazioni da parte dell’amministrazione comunale il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno è al lavoro sul Ponterosso a Figline e lungo l’Arno a Incisa

Sono partiti i lavori di messa in sicurezza e di ripuliture dei borri e dei torrenti che scorrono tra Figline e Incisa. Ad effettuarli i Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno dopo le sollecitazioni da parte dell’amministrazione comunale e dopo l'incontro, avvenuto a settembre, tra il sindaco Giulia Mugnai, il vicesindaco Caterina Cardi, il direttore generale Francesco Lisi e il Presidente Paolo Tamburini.

I primi interventi riguardano il Ponterosso, a Figline, con un'opera inserita in una tranche di lavori da 62mila euro, e lungo l’Arno a Incisa, dove è in corso la ripulitura del tratto in prossimità dell’abitato per una spesa 35mila euro.

Per garantire un intervento completo di messa in sicurezza del Ponterosso proseguono anche i lavori nel tratto compreso tra via Copernico e il cantiere comunale partiti lo scorso agosto. Si tratta del primo dei tre lotti di interventi per i quali il Comune ha investito un totale di quasi 4milioni di euro. Queste operazioni per 450mila euro, che termineranno entro il 2017, saranno seguite da ulteriori due fasi: la prima riguarderà il tratto compreso tra il cantiere comunale e il ponte Stecco, per un investimento di 2.266.000 euro, l’altra consisterà nel collegamento tra il torrente Ponterosso e il Borro delle Granchie, per il quale sono stati stanziati 1.125.000 euro.

Le altre operazioni programmate dal Consorzio di Bonifica a Figline interesseranno anche il Torrente del Cesto, il Borro di Fracassi, il Borro delle Granchie, il Borro dei Bagnoli, il Borro di Moriano, il Fosso del Burchio, il Borro di Lagaccioni e il Fosso delle Campane, per poi proseguire lungo il Torrente del Resco. Il successivo lotto da 70.500 euro prevede invece la partenza di interventi sul Torrente del Cesto compreso il Guado Argini Arno, sul Borro di Ponterosso fino al deposito comunale, sul Borro di Tagliafune e sul Borro di Sant’Andrea, più ulteriori lavori per 165mila euro sul Borro delle Volpaie, sul Borro dei Frati, sul Torrente del Cesto, sul Fosso del Burchio, sul Fosso dei Bagnani, al Restone, sul Borro di Vincesimo, sul Borro del Valico, sul Fosso del Selceto, sul Borro della Golfonaia, sul Borro dell’Alberaia e sul Torrente Faella.

Infine, è in fase di progettazione il ripristino delle opere di immissione del Fosso dell’Abate, in località Lagaccioni, nell’Arno.

 

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