19, Aprile, 2024

Bekaert, siglato l’accordo: ufficializzati altri sei mesi di cassa integrazione. Sindacati uniti alla firma

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

L’azienda Bekaert e i rappresentanti sindacali di Fim, Fiom, Uilm e Rsu hanno firmato l’accordo per la proroga della cassa in deroga. La posizione dell’azienda in una nota

Si è tenuta questa mattina la firma del documento che ufficializza il prolungamento, per altri sei mesi, della cassa integrazione per cessazione ai lavoratori Bekaert rimasti in vertenza. Oltre all'azienda, hanno preso parte alla firma in maniera unitaria i rappresentanti sindacali di Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil e della Rsu aziendale. 

Soddisfazione dei sindacati: "Anche questo passaggio della vicenda Bekaert non è stato né semplice, né banale", sottolinea la Fim. "Siamo ai testi dell'accordo, un altro passo fondamentale per raggiungere l'obbiettivo finale".

"Questo – commenta la Fiom – è il risultato importante della lotta dei lavoratori Bekaert. Grazie a loro è stata reinserita la cassa integrazione per cessazione d’attività per ulteriori 6 mesi, che oggi è stata accordata con un’intesa unitaria. Senza divisioni il Sindacato è più forte. Adesso la scommessa è la reindustrializzazione dello stabilimento di Figline per salvaguardare il lavoro ed il territorio". 

“Con questo accordo – spiega Davide Materazzi, Segretario Uilm Firenze Arezzo – Bekaert si impegna a chiedere la proroga di 6 mesi della cassa integrazione e di mantenere  tutti gli impegni presi per quanto riguarda la reindustrializzazione del sito di Figline e il piano di ricollocamento dei lavoratori tramite incentivazione sia diretta che indiretta. Attendiamo a breve la conferma della proroga della cassa integrazione che adesso è nella mani del governo. Si tratta di un passo importante perché ci permette di prendere ulteriore tempo per concentrarci sull’obiettivo primario della vertenza Bekaert: la reindustrializzazione del sito che darebbe respiro ai lavoratori e a tutto il territorio del Valdarno”.

L'azienda ha commentato l'accordo raggiunto in una nota: "Nella giornata di oggi una delegazione del Gruppo Bekaert ha nuovamente incontrato i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali, presso l’ufficio dell’Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego a Firenze, nell’ambito della procedura di licenziamento collettivo iniziata in ottobre. Al termine dell’incontro e a conclusione della procedura, le parti hanno raggiunto un nuovo accordo, dopo quello siglato lo scorso 2 ottobre 2018 presso il Mise.". 

"La Società si è resa disponibile alla proroga della cassa integrazione, con decorrenza dal 1° gennaio 2020, al fine di concludere le azioni e gli interventi in corso volti alla possibile reindustrializzazione del sito e al massimo riassorbimento occupazionale dei lavoratori Bekaert (ad oggi complessivamente 196 quelli ancora in CIGS). L’Azienda garantisce inoltre misure di incentivazione per coloro che sceglieranno l’esodo volontario.", conclude la nota di Bekaert.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati