19, Aprile, 2024

Bekaert, l’ultimo appello dei lavoratori al presidente Giani: “Insieme dobbiamo ottenere la convocazione al Mise”

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Lettera sottoscritta da una rappresentanza di quei lavoratori rimasti in cassa integrazione, prorogata fino a maggio: “C’è ancora chi gioca, in chiave politica, con sprezzo delle Istituzioni e delle vite dei lavoratori. Per questo le chiediamo di incontrarci”

Una lettera appello al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, per chiedere un ultimo sforzo unitario con l'obiettivo di ottenere la convocazione del tavolo al Mise. A sottoscriverla sono i lavoratori Bekaert, una nutrita rappresentanza (più di 70) degli oltre cento rimasti in vertenza e per i quali la cassa integrazione è stata prorogata di altre otto settimane, con i licenziamenti spostati in avanti a inizio maggio. Ma ora il tempo è davvero alla fine, e va sfruttato tutto se si vuole arrivare alla reindustrializzazione. 

"Egregio presidente,

Le abbiamo già scritto quando ancora la nostra vertenza era con i tempo e possibilità assolutamente diverse. In primis la vorremmo ringraziare per il gran lavoro svolto al tavolo negoziale dala Dott.ssa Carmen Toscano di Arti, ma anche dai consiglieri Fabiani e Tedeschi. 

Tutti insieme hanno svolto un ruolo assolutamente fondamentale affinché noi oggi non avessimo a casa la lettera di licenziamento. C'è ancora chi gioca, in chiave politica, con spresso delle Istituzioni e delle vite dei lavoratori, a tal proposito le chiediamo di convocare al più presto una nostra delegazione e/o le OO.SS. che si rappresentano. 

Dobbiamo tutti insieme ottenere al più presto una convocazione al Ministero dello Sviluppo Economico per riprendere la via di una possibile soluzione". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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