29, Marzo, 2024

Bekaert, approvata in Consiglio regionale nuova mozione per scongiurare la chiusura del sito

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Approvato l’atto presentato da Sì – Toscana a Sinistra, che impegna la giunta ad approntare iniziative e strumenti “anche di tipo finanziario per consentire alla cooperativa di lavoratori “Steel Coop Valdarno di acquisire lo stabilimento”. Via libera con due emendamenti presentati dai consiglieri del Pd

Via libera in Consiglio regionale ad una nuova mozione dedicata alla vertenza Bekaert. Si tratta di un documento presentato da Sì – Toscana a Sinistra che impegna la Giunta ad approntare ogni strumento utile, “anche di tipo finanziario”, per consentire alla cooperativa di lavoratori “Steel Coop Valdarno” di acquisire lo stabilimento Bekaert di Figline, “in modo da scongiurarne la chiusura attraverso l’avvio del piano industriale presentato al Ministero dello sviluppo economico”.  

L’atto, firmato da Tommaso Fattori e Paolo Sarti e approvato dall’aula, ricorda la mozione già approvata dal Consiglio regionale nel 2018, con la quale s’impegnava la Giunta regionale a “favorire strutturalmente lo sviluppo delle iniziative di trasformazione delle imprese in crisi in cooperative di lavoro, prevedendo la possibile implementazione delle risorse finanziarie già stanziate e favorendo l’utilizzazione degli strumenti finanziari previsti a sostegno delle cooperative di lavoratori, anche attraverso Fidi Toscana”.

Sono 196 i lavoratori rimasti nello stabilimento, ricorda la mozione, con cassa integrazione prorogata il 23 dicembre scorso per ulteriori 6 mesi e quindi con scadenza prevista nel giugno 2020. Il Piano industriale proposto dalla Cooperativa “Steel Coop Valdarno”, portato anche al Ministero dello sviluppo economico, ha l’obiettivo di continuare la produzione di steelcord, la principale attività dello stabilimento di Figline con una produzione che sarebbe, a regime, nella quantità di circa 12mila tonnellate/anno, con una previsione di ricavi di 2,5 milioni di euro all’anno. Quella della Cooperativa è una delle due proposte rimaste in campo: l'altra è invece quella presentata da Trafilerie Meridionali. 

La mozione di Sì – Toscana a sinistra è passata con due emendamenti a firma dei due consiglieri regionali del Pd, Fiammetta Capirossi e Simone Tartaro. "La Regione Toscana – hanno spiegato – ha costantemente seguito l'evolversi della vicenda dello stabilimento, non da ultimo sostenendo la richiesta di proroga della Cassa integrazione per ulteriori sei mesi dei lavoratori e dei sindacati, portandola al tavolo del Ministero dello sviluppo economico. Rimane però necessità di mettere in atto, quanto prima, ogni azione utile per scongiurare la chiusura e sostenere la reindustrializzazione dello stabilimento di Figline, salvaguardando prima di tutto il lavoro e il territorio, a partire dalla valutazione delle due ipotesi di reindustrializzazione presentate, ovvero quella delle Trafilerie Meridionali e quella della cooperativa costituita dagli ex lavoratori Bekaert".

 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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