23, Aprile, 2024

Ampliamento discarica, assessore Ermini: “Tari: l’ampliamento non ha alcun effetto calmieratore sulle tariffe”

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L’assessore Laura Ermini fa il punto sulla Tari e “sull’assurdità di collegare un ipotetico aumento della tariffa alla richiesta di ampliamento della discarica: Podere Rota, in ogni caso, non accoglierà più i rifiuti urbani”

Tari: il punto sui ventilati sostanziosi aumenti delle tariffe legati alla questione di Podere Rota. L’assessore all’ambiente del Comune di San Giovanni, Laura Ermini, dati alla mano, illustra come venga calcolata la tariffa e quali  possano essere le modifiche. (Il report)

“Vorrei provare a chiarire, dato che comprendo non solo l’interesse ma anche la confusione che aleggia intorno alla questione della Tari, il nuovo metodo tariffario che è stato elaborato dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera). La creazione della tariffa è data dalle somma delle entrate a copertura dei costi fissi e costi variabili. La presenza di così tante variabili (12 per l’esattezza, di cui due di segno negativo) fa sì che un aumento o una diminuzione drastica della tariffa Tari risulti difficilmente comprensibile. Ciò anche in considerazione di un  altro aspetto assolutamente da evidenziare ovvero il fatto che l'allegato A alla delibera Arera prevede che ci sia una gradualità nelle modifiche tariffarie per mitigare gli impatti del nuovo metodo". 

"Nel caso di un ente che programmi un significativo miglioramento della qualità del servizio e del perimetro gestionale, la crescita massima ammessa per le tariffe, per l'anno 2021, sarà del 6,6 % rispetto all'anno precedente. Al contrario, un ente che non intenda modificare sostanzialmente il servizio, potrà incrementare le tariffe al massimo dell'1,6 %. Questo limite, per il comune di San Giovanni Valdarno, è stato calcolato pari al 4,7%. L’effetto calmieratore delle tariffe introdotto da Arera pone quindi un tetto di incremento annuale alla Tari a tutela dei cittadini e delle imprese. Non appare condivisibile la posizione di coloro che ipotizzano un aumento della tariffa così elevato per la sola necessità di conferire in una località più distante da quella di provenienza”.

"Altro aspetto da tenere in considerazione è che la discarica di Podere Rota chiude al conferimento dei rifiuti urbani a dicembre 2021 o, al massimo, nei primi mesi del 2022. Pertanto le conseguenze sulla tariffa sono già state contemplate da Ato che ne terrà conto riprogrammando i flussi dei rifiuti in altri impianti".

“L’ampliamento richiesto dalla società Csai – sottolinea l’assessore Ermini – non riguarda la possibilità di conferirvi rifiuti urbani ma rifiuti speciali non pericolosi, pertanto l’ampliamento non ha alcun effetto calmieratore sulle tariffe della Tari. Se non teniamo presente questo elemento rischiamo di ritrovarci con una discarica funzionante di tipo privatistico a pochi chilometri dalle nostre case e, contemporaneamente, un aumento della Tari dovuto ad un calcolo del tutto estraneo dall’ampliamento stesso”.

 

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