28, Marzo, 2024

Amministrative, Magini: “Nessun appoggio al sindaco uscente dalla lista Impresa e innovazione: obiettivo Montevarchi”

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“Nessuno, nemmeno il sindaco, mi ha mai contattato per firmare un eventuale appoggio alla sua ricandidatura”, sottolinea il consigliere che oggi siede nei banchi di maggioranza. “Pensare ad altri cinque anni con la stessa guida mi lascia alquanto perplesso”

"Nessuno mi ha mai contattato, non ho firmato alcun appoggio alla ricandidatura di Grasso". Sono parole di Gianluca Magini, capogruppo della lista civica (oggi in maggioranza) 'Impresa e Innovazione: Obiettivo Montevarchi'. Che smentisce così ogni ipotesi di un appoggio all'attuale sindaco da parte della sua lista. 

"Oggi il gruppo che rappresento è costituito da me e dal consigliere Cornel Mihai Andries. E non siamo stati contattati dal sindaco in carica per firmare un qualsiasi sostegno alla sua ricandidatura", precisa Magini. "D'altronde, prevedere altri cinque anni con la stessa guida mi lasciano particolarmente perplesso, alla luce dei cinque anni che abbiamo appena attraversato". 

"Al di là dell’esecuzione di progetti previsti da altri, in cosa è cambiata Montevarchi? – si chiede Gianluca Magini – Forse c'era bisogno di altro. Non è forse il caso di affrontare quello che dal 2011 si chiede, e cioè di occuparsi delle piccole e normali problematiche di tutti i giorni, che siano le buche nelle strade o un puntuale sostegno a famiglie e imprese che non sia occasionale, ma basato su un piano di azione preciso?".

"Su molti aspetti, penso ad esempio al centro storico, credo che il grande problema di questa amministrazione e dell'attuale sindaco sia stato il non decisionismo. Il tentativo di accontentare tutti che poi finisce per non accontentare nessuno. Montevarchi ha bisogno di un sindaco che sia capace di prendere decisioni e portarle avanti, fino in fondo". 

E sul ruolo che potrà avere una lista civica come quella con cui cinque anni fa ha partecipato alle amministrative, Magini sintetizza: "Sono sempre stato convinto della bontà di una certa componente civica all’interno della maggioranza: la mia stessa lista era di senso civico e lo è ancora oggi, anche per questo sono arrivato persino a mettermi di traverso, in Consiglio comunale, su questioni che non ritenevo giusto appoggiare per il bene della città. Se c’è una cosa che ho imparato è che i concetti di maggioranza e minoranza sono relativi, ma la fiducia non si dà a priori". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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