19, Aprile, 2024

Alta Velocità, Ceccarelli in Consiglio regionale. “Tuteliamo la collettività”. Dall’opposizione Mugnai: “Ci si impantana su tutto”

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La questione del progetto per il nodo di Firenze al centro del Consiglio regionale. L’assessore regionale ribadisce: “Tra i punti fermi un miglior collegamento fra Alta Velocità e trasporto regionale”. Tra le repliche quella di Stefano Mugnai: “Evidente incapacità amministrativa. Individuare i responsabili per dipanare la matassa”

La questione della revisione del progetto di Rfi per il nodo di Firenze, l'Alta velocità e l'addio alla stazione Foster: sono stati temi al centro dell'intervento dell'assessore reigonale ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli, oggi in Consiglio regionale. Manca ancora la parola definitiva di Regione ed Enti locali, che secondo Ceccarelli devono "verificare in modo approfondito e non superficiale l'iter procedurale per l'approvazione, avere certezza dei tempi di realizzazione dell'opera e definire un quadro dettagliato, anche attraverso richieste documentali e di studi preliminari con un grado di approfondimento adeguato, a Rete ferroviaria italiana".

Restano alcuni punti fermi, per Ceccarelli: "L'obiettivo è di metterci nelle condizioni, insieme alla Città di Firenze e a tutti i Comuni interessati dell'area metropolitana e non solo, di orientarci per difendere gli interessi della collettività e di nessun altro". E ancora: "Confermiamo gli obiettivi che ci siamo sempre dati: centralità della stazione di Santa Maria Novella, forte connessione di Firenze con il servizio dell'Alta velocità, necessità di realizzare il miglior collegamento possibile tra servizi Av e trasporto regionale".

Ceccarelli ripercorre in Aula le fasi degli accordi, l'avvio della realizzazione della stazione Foster, con i relativi costi, gli aggiornamenti progettuali. "Il documento presentato da Rfi il 18 ottobre scorso – spiega – riporta innanzitutto una indagine di gradimento effettuata nelle principali stazioni Alta velocità, rilevando una potenziale riduzione di viaggiatori con la nuova stazione Belfiore, la preferenza dei viaggiatori per il mantenimento dei servizi Av su Santa Maria Novella e Campo di Marte, e la previsione di un costo di gestione della nuova stazione Foster di 6milioni di euro l'anno". Di qui la preferenza di Rfi per il potenziamento dell'infrastruttura a Santa Maria Novella.

L'assessore ricorda che la fase progettuale e l'avvio della realizzazione della stazione Foster e gli interventi collegati sono già in corso d'opera. "Ai circa 700milioni di euro di somme appaltate, vanno aggiunte le spese di progettazione, direzione e collaudo dei lavori, gli espropri, gli ulteriori interventi ferroviari connessi e in parte già realizzati. Si arriva ad un valore complessivo degli interventi pari a circa 1 miliardo e 600milioni di euro". Le ottimizzazioni progettuali sono un ragionamento "plausibile, ma non a tutti i costi: la priorità assoluta, per la Regione, è superare i problemi del trasporto ferroviario regionale nel nodo fiorentino". La Regione, chiude Ceccarelli, ha già "convocato per i prossimi giorni un nuovo incontro tra i sindaci dell'area metropolitana e non solo".

Tra gli interventi in aula, anche quello del capogruppo di Forza Italia all'opposizione, il valdarnese Stefano Mugnai. "Altrove le cose si fanno; le stazioni dell’Alta velocità ci sono. Qui invece ci si impantana su tutto e c’è un’evidente incapacità amministrativa da parte di chi ha sempre governato: il Pd nelle sue declinazioni storiche. Bisogna innanzitutto individuare i responsabili, che sono il bandolo di questa matassa da dipanare per porre rimedio al gap infrastrutturale che penalizza la nostra regione". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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