28, Marzo, 2024

Al lavoro in bici e in bus, firmato accordo in Valdarno. Ceccarelli: “Così cresce la mobilità sostenibile”

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Accordo sottoscritto da Confindustria Toscana sud, sindacati metalmeccanici Fiom Fim e Uilm e Power-One Italy S.p.A

Incentivare il ricorso al trasporto pubblico locale e l'uso della bicicletta nel tragitto casa-lavoro per favorire più corretti stili di vita e lo sviluppo di una mobilità sostenibile: questo l'obiettivo di un accordo sottoscritto da Confindustria Toscana sud, sindacati metalmeccanici Fiom Fim e Uilm e Power-One Italy S.p.A.

L'intesa prevede un contributo economico da parte dell'azienda ai dipendenti che utilizzino il trasporto pubblico locale per recarsi al lavoro e forme di sostegno ai lavoratori che decidano di coprire il tragitto casa lavoro tramite l'uso della bicicletta.

"E' un buon accordo – commenta l'assessore a trasporti e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli – che ben si sposa con la politica regionale di mobilità sostenibile. Il suo valore – continua – sta anche nell'essere una prima concreta attuazione del Protocollo firmato qualche tempo con i Comuni del Valdarno, con l'introduzione sperimentale delle linee circolari del Valdarno, poi consolidatesi con il progetto ‘Mi-V, Mobilità in Valdarno'. Tutto questo, insieme al lavoro di realizzazione della ciclopista dell'Arno va proprio nella direzione di una crescente integrazione intermodale tra bus, ferro e bicicletta per favorire gli spostamenti casa-lavoro. Ora ci aspettiamo che anche altri seguano questo positivo esempio".
 

 

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