20, Aprile, 2024

Addio alla scrittrice montevarchina Paola Nepi. Affetta da distrofia muscolare, è stata protagonista delle battaglie per il fine vita

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Se ne va una donna capace, dal letto sul quale era costretta da quasi quindici anni, di portare avanti battaglie fondamentali: da quella sul fine vita, a quella per la professionalizzazione delle badanti. Aveva 78 anni. Tanti i messaggi di cordoglio

È morta ieri Paola Nepi, 78 anni, scrittrice montevarchina, da anni costretta su un letto da una malattia diagnosticata da giovanissima: la distrofia muscolare dei cingoli, che nel tempo aveva costretto la sua brillante mente all'interno di un corpo immobile. Una condizione che non l'aveva affatto frenata dal portare avanti battaglie importanti. 

Prima di tutto quella sul fine vita: c'è anche il suo contributo, infatti, nel percorso che ha portato, a dicembre del 2017, all'approvazione della legge sul biotestamento. Paola Nepi aveva contribuito a dare una accelerazione alla riflessione politica, anche durante l'incontro con Matteo Renzi, allora premier, che le fece visita a casa. 

Non solo: attraverso una lunga lettera, aveva chiesto maggiori attenzioni anche sul tema della professionalizzazione delle badanti, sul mondo dei caregiver, nell'assistenza domiciliare ai malati che, come lei, sono costretti su un letto. Perché anche i malati hanno diritto ad una vita dignitosa. 

Lunga la sua produzione letteraria: dal 2007, Paola Nepi ha scritto e pubblicato prima una raccolta di poesie, "La ragione del dolore", poi il racconto "Storie di Via Cennano", nel 2010; e ancora "Le mani addosso", dedicato proprio all'assistenza domiciliare e scritto in forma di monologo, nel 2012; e poi il racconto della sua vita, "Lo strappo", e l'ultima pubblicazione "Cromosoma 4. Storia di uno sbaglio di natura". Amante della musica, appassionata della vita, è sempre stata un esempio di volontà e determinazione. 

Ad annunciare la sua scomparsa è stato il marito e compagno di una vita, Richard Ingersoll. Tanti i messaggi di cordoglio che arrivano in queste ore. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati