23, Aprile, 2024

Accordo sui rifiuti fra Toscana e Lazio, duro attacco di Chiassai: “Un vero e proprio soccorso rosso”

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È di ieri l’intesa tra le due Regioni per il conferimento e trattamento di 13.500 tonnellate di rifiuti nei prossimi 7 mesi dal Lazio verso la Toscana. Un accordo che il sindaco di Montevarchi definisce “un patto che rafforza le intese politiche tra PD e LEU”

Fa discutere l'accordo fra la Regione Lazio e la Toscana per il trasferimento di 13.500 tonnellate di rifiuti nei prossimi sette mesi. E se le Liste Civiche sangiovannesi sono intervenute augurandosi che non finiscano a Podere Rota, il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini attacca l'accordo sul piano politico. 

"Rifiuti del Lazio nuovamente accolti in Toscana. “Soccorso rosso” e pace ritrovata con il Presidente Enrico Rossi anche in vista delle prossime elezioni regionali", è il commento di Chiassai. "È stata approvata un'intesa con la Regione Lazio, il cui Presidente è Nicola Zingaretti, nonché segretario del PD, per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati negli impianti toscani". 

"Soltanto due anni fa – ricorda il sindaco – la Toscana decretava lo stop all'importazione di rifiuti da altre regioni per le volumetrie in esaurimento nelle proprie discariche. Nel 2018 furono sospesi gli accordi con Lazio e Liguria per l'accoglimento di rifiuti. Ora è tutto cambiato. Non a caso, lo stesso Zingaretti ringrazia pubblicamente Rossi per avere dimostrato attenzione e disponibilità per il trattamento dei rifiuti di Roma. Un patto che rafforza le intese politiche tra PD e LEU".

"Poco importa – conclude Chiassai – se a subire le conseguenze di scelte partitiche vergognose saranno i territori e i cittadini, governati fino ad oggi con politiche regionali fallimentari sullo smaltimento dei rifiuti basate ancora sull’uso sistematico delle discariche. Per fortuna il mandato del Presidente Rossi è a scadenza, ci chiediamo cosa ne pensi il candidato del PD della linea tracciata dal suo predecessore, o se reputi che sia giunto il momento di avere più rispetto per i toscani". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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