19, Aprile, 2024

A piedi da San Pancrazio a Civitella, la memoria delle stragi nazifasciste si rinnova nel “Cammino della Pace”

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Nel 74esimo anniversario degli eccidi di San Pancrazio di Bucine e di Civitella in Val di Chiana, si è percorsa sabato la marcia “In cammino per la pace” che tradizionalmente lega le due località nel segno della memoria

Le due comunità di Civitella in Val di Chiana e di San Pancrazio nel comune di Bucine, unite ancora una volta, anche quest'anno, nel ricordo delle stragi e degli eccidi del '44. Si è svolto infatti sabato mattina il Cammino per la Pace, appuntamento ormai tradizionale, che nel 2018 ha segnato il 74° anniversario degli eccidi di San Pancrazio e di Civitella in Val di Chiana, e i 73 anni dalla Liberazione d'Italia dal nazifascismo. 

 

La marcia è partita sabato mattina dal Centro interculturale Don Giuseppe Torelli di San Pancrazio, frazione del comune di Bucine. Qui si è celebrata una cerimonia con deposizione di una corona di alloro al Sacrario, e con la visita al museo della memoria di San Pancrazio.

Sempre qui sono arrivati gli alunni delle scuole primarie e secondarie, per un momento dedicato alla presentazione del progetto "I luoghi della memoria", con il quale il comune di Bucine ha mappato quei luoghi in cui si verificarono gli eccidi con cartelli informativi.

Poi il tragitto è partito alla volta di La Cornia e dopo 9 chilometri, l'arrivo della marcia a Civitella in Val di Chiana: qui gli interventi di Ginetta Menchetti, sindaco di Civitella in Val di Chiana, e di Pietro Tanzini, sindaco di Bucine oltre che di un rappresentante del comune di Campfelbach.

 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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