20, Aprile, 2024

A 36 anni è morto l’orso Bruno, le sue condizioni peggiorate negli ultimi giorni

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L’orso, nato nel Parco di Cavriglia, da tempo non stava bene. Era curato da anni dal veterinario Mauro Della Gatta. Il corpo verrà cremato

Alla fine non ce l'ha fatta: Bruno, l'orso del Parco di Cavriglia, all'alba è morto. Aveva 36 anni trascorsi tutti fin dalla nascita nell'area naturale. Nato da due esemplari donati all'Amministrazione di Cavriglia dallo zoo di Tallinn, in Estonia, nel corso degli anni '70, è stato accompagnato da morte assistita questa mattina alle 7: stava male da tempo, a causa dell'età, ma le sue condizioni negli ultimi giorni erano peggiorate. Secondo gli esperti era uno dei maschi più vecchi della sua specie in cattività, che in media vivono tra i 20 ed i 25 anni.

Proprio le sue condizioni di salute ne avevano impedito il trasferimento in altre strutture, così come invece è avvenuto per le caprette, il pony, lo struzzo e i macachi giapponesi. Con Bruno se ne va la stessa storia del Parco. 

"Il veterinario del Comune, Mauro Della Gatta, che lo ha curato ed assistito anche due o tre volte al giorno per molti anni ieri ha comunicato all'Amministrazione lo stato di irreversibilità della sua salute, invitandola, dopo molteplici consulti e tentativi alternativi, condivisi con veterinari esperti degli orsi in campo internazionale, a praticare l'eutanasia per evitare un accanimento terapeutico ed inutili e ulteriori sofferenze. 

"L'amministrazione, con una delibera urgente, ieri ha autorizzato così il medico a procedere all'eutanasia qualora le condizioni lo richiedessero, per tutelare il bene stesso e la dignità dell'orso; questa mattina all'alba, nello stesso bosco dove era nato in una freddissima mattina di tanti anni fa, Bruno è stato soppresso. Dopo la cremazione della salma, l'Amministrazione ha richiesto la restituzione delle ceneri, per cospargerle simbolicamente in quegli stessi boschi del Parco di Cavriglia dove il piccolo era venuto alla luce, parco che presto tornerà ad essere solo un'oasi verde dove sussistono presidi paesaggistici, storici ed archeologici antichissimi e di enorme valore per questa Comunità. In ricordo di Bruno e della sua storia, l'Amministrazione auspica la massima compostezza e il massimo rispetto in questo momento di dolore". 

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